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L'AGCM condanna una scuola di formazione al pagamento di 21.500 euro di multa per ingannevolezza del messaggio pubblicitario.
Questo provvedimento dell'AGCM è interessante in quanto ribadisce - per l'ennesima volta - che un'associazione di categoria che detiene un registro di professionisti è obbligata ad iscrivere un socio se questi possiede i requisiti minimi così come l'associazione li ha previsti. Cioè indipendentemente dalla scuola di formazione di provenienza. In questo caso specifico titolari della scuola diformazione (l'unica accreditata dall'associazione di categoria) e titolari dell'associazione di categoria coincidono.
fonte: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato estremi: Provvedimento n° PI6159 del 27/12/2007
data: 27/12/2007
scarica: agcm2007PI6159.pdf
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La Commissione Deontologica dell'Ordine del Lazio decreta il non luogo a procedere per una scuola di counseling
La Commissione Deontologica dell'Ordine degli Psicologi del Lazio decreta il 'non luogo a procedere' nei confronti di una scuola di formazione in counseling il cui rappresentante legale è uno psicologo iscritto all'Ordine. In via preliminare il procedimento era stato aperto d'ufficio dallo stesso Ordine.
fonte: Ordine degli Psicologi del Lazio estremi: R.G. 054/2006
data: 13/03/2007
scarica: ordpsilazio20070313.pdf
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Essere professionisti: secondo rapporto sulle associazioni professionali
Il presente opuscolo rappresenta la sintesi dei principali risultati registrati nel corso della ricerca commissionata dal CoLAP (Coordinamento Libere Associazioni Professionali) alla società Consortile e-Laborando. L'attività di ricerca è stata finalizzata ad approfondire la situazione delle associazioni professionali e fornire un primo quadro sulle caratteristiche e composizioni dei professionisti non regolamentati italiani.
fonte: eLaborando estremi: Secondo rapporto sulle associazioni professionali
data: 05/12/2006
scarica: colap05122006.pdf
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Quinto rapporto di monitoraggio sulle professioni non regolamentate
Con il V° Rapporto di monitoraggio il CNEL, Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro, ha confermato l'interesse per il mondo delle professioni non regolamentate. Nel corso del quinquennio 2000-2005 si è in particolare provveduto a ridefinire il proprio contributo per la auspicata regolamentazione del settore, ormai ritenuta non più rinviabile; inoltre si è compiuto un nuovo e più completo aggiornamento dei propri strumenti per lo studio del fenomeno. Il V° Rapporto di monitoraggio è l'espressione dei risultati ottenuti.
fonte: CNEL estremi: V° rapporto di monitoraggio sulle professioni non regolamentate
data: 27/04/2005
scarica: cnel27042005.pdf
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Parere dell'AGCM sulla costituzione di nuovi albi per le professioni non mediche
Con la seguente segnalazione l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato intende evidenziare, ai sensi dell'art. 21 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, i profili di contrasto con i principi della concorrenza e del libero mercato contenuti nel disegno di legge, recante Disposizioni in materia di professioni sanitarie non mediche, da ultimo approvato, in data 11 novembre 2004, dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro della salute.
fonte: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato estremi: AS287 del 02/12/2004
data: 02/12/2004
scarica: agcm2004AS287.pdf
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Il punto su... certificazione delle competenze
Il percorso di approfondimento del tema delle competenze in ambito europeo ha ormai una storia significativa, sia in termini cronologici che contenutistici. L'Europa ha iniziato nel 1989 ad affrontare il problema della certificazione delle competenze a partire dai meccanismi di mutuo riconoscimento tra Paesi membri delle attestazioni di qualifiche professionali rilasciate, al fine di incentivare la mobilità di persone, studenti e lavoratori.
fonte: ISFoL estremi: \
data: 24/11/2004
scarica: isfol20041124.pdf
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