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Dove c’è potere e possesso non può esserci amore. Il possesso dell’altro gli limita i gradi di libertà, ma limita anche quelli del partner e le sue potenzialità. Il potere sull’altro ha un effetto ancor più devastante: uccide l’amore. Amare significa dare senza aspettative di un ritorno come siamo abituati a vivere: dare per avere. Il convegno vedrà partecipi molti studiosi italiani e non nell’intento di avvicinarci alla vera essenza dell’amore.
L'amore è una delle emozioni più coinvolgenti e/o sconvolgenti per la mente e il corpo, vitale come l'ossigeno. Non è negoziabile. Tra tutte le condizioni umane l’essere innamorati e corrisposti ha in sé la capacità di difenderci da qualsiasi malessere. Più sei in sintonia con l’amore, più sarai sano sarai. Meno ci si sente amati più ci sentiremo soli in un solipsismo oceanico e depressivo. Non a caso la maggior parte delle persone depresse non si amano e non si sentono amate. Esse sono anche molto auto-centrate e contemporaneamente poco fiduciose del loro potere attrattivo, sia emotivamente che riguardo la corporeità. Per amare abbiamo bisogno di sentirci amati. Nella nostra cultura sembra che l'amore accada per caso. Ne consegue che spesso noi attendiamo di essere amati come la manna dal cielo, ma non facciamo niente o poco perché questo avvenga. “Aiutati che Dio ti aiuta” vale anche in questo caso. Per ottenere e mantenere l'amore bisogna partecipare attivamente alle relazioni, coinvolgersi e conoscere il proprio modo di essere apprezzabili.
Molti di noi ricevono la nostra idea di amore dalla cultura popolare. Ma l'ideale della cultura post-moderna è costituita da immagini irrealistiche create per l'intrattenimento. Spesso confondiamo l'amore con l’innamoramento o peggio con la distrazione, l'infatuazione o con il successo. Possiamo anche essere innamorati del successo. Può accadere che quando incontriamo il vero amore ci troviamo spiazzati, sconvolti e delusi perché ci sono molte cose che non si adattano al nostro ideale culturale. Alcuni di noi si sentono così irrimediabilmente spinti al controllo, volendo fare aderire la realtà a ciò che pensiamo sia il nostro ideale di romanticismo. È qui che scattano il potere e il possesso che sono gli “opposti” dell’amore. Accade che spinti dalla necessità di aderire ad un modello irreale cerchiamo le cause della sconfitta nell'altro passando incessantemente da una relazione all'altra, confondendo la bramosia, il possesso, la realizzazione sociale, con l'amore. Neghiamo a noi stessi il piacere spontaneo di condividere l’amore. Pretendiamo di stare bene, come un diritto inequivocabilmente connesso alla capacità del partner che “deve” amarci come fosse un suo dovere.
Il convegno mira ad approfondire le basi psicologiche dei rapporti d'amore, dell'amore in sé e delle sue distorsioni patologiche o patogene. Gli interventi spiegheranno il rapporto tra amore, possesso e potere nella società moderna, ricercandone così le basi psichiche e le conseguenze possibili nella società moderna. L’amore verrà studiato non solo tra due “classici” partner ma anche, e soprattutto, tra genitori e figli, tra l’istituzione e i cittadini, l’amore nella sua attuale evoluzione.
Informazioni
Il convegno è rivolto non solo ai professionisti che si occupano dei sentimenti (tutti coloro che lavorano nelle relazioni di aiuto), ma a tutti noi perché noi tutti non siamo indenni dall’essere amati o dall’amare.
Potere, Possesso e Amore
XI Convegno di Psicosomatica
Livorno 22-23 ottobre 2011, Museo di Storia Naturale (via Roma n° 234, Livorno)
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titolo: XI convegno di psicosomatica: potere, possesso, amore
tipologia: Convegno
quando: 22/10/2011
dove: Livorno
organizzatore: AIRP
prenotazioni: http://www.airplivorno.com info: evento patrocinato da AssoCounseling
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