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La rete Tantetinte, dopo un periodo di sperimentazione, - grazie al progetto “Percorsi di inclusione: Il territorio incontra la scuola”- finanziato dalla Fondazione San Zeno, quest’anno ha potuto realizzare un servizio di counselling in dieci Istituti della provincia di Verona. Il lavoro svolto negli sportelli ha evidenziato una grande variabilità di comportamenti degli/le alunni/e, che possono essere considerati come espressione di disagio giovanile. Rispetto al passato sembra che non vi sia sempre una relazione stringente fra una causa scatenante e la situazione di disagio, per cui alcuni comportamenti più o meno conflittuali e devianti si ponevano come conseguenza specifica di un malessere ben identificato o di una privazione. Oggi il disagio appare più come un insieme di situazioni, di fattori, di combinazioni, ciascuna di per sé marginale, nelle quali il soggetto vive e soffre per il desiderio di qualche cosa che gli viene negata. Sembra che i giovani vivano in una costante situazione di tensione e di bisogno per soddisfare una pulsione di crescita di libertà e di autorealizzazione che, invece, trova limitazioni sociali sempre meno disposte a dare tutto e subito. Il servizio di counselling ha cercato di intercettare le diverse difficoltà che i ragazzi/e vivono nella delicata fase adolescenziale. Il counsellor è intervenuto per sostenere gli/le alunni/e con bisogni affettivi, problemi di apprendimento, di relazione, per accrescere la motivazione scolastica e l’autostima, fornire supporto per l’orientamento scolastico. In taluni casi è riuscito anche a comprendere il senso di solitudine che i ragazzi/e vivono e ad intercettare comportamenti ed atteggiamenti pericolosi. Il servizio si è rilevato un ottimo strumento per supportare i docenti nel comprendere i disagi dei ragazzi, nell'agevolare i processi comunicativi e favorire relazioni positive tra le due parti. Diffondere alle scuole tali esperienze, riflettere sul disagio e prevedere insieme prospettive future sono gli obiettivi che si propone questo momento formativo.
Venerdì 6 Maggio 2016
c/o Aula Magna Ufficio dell’Ambito Territoriale VII - Verona (Viale Caduti del Lavoro 2)
Dalle ore 14 alle ore 17.30
Programma
Ore 14,00 Registrazione partecipanti
Ore 14,20 Saluti
Stefano Quaglia - Dirigente Ufficio dell’Ambito Territoriale VII - Verona Fondazione San Zeno
Ore 14,40 Lucia Bernardi - Coordinatrice rete TanteTinte
Il servizio di counselling: l'esperienza di quest'anno scolastico
Ore 15.00 Gabriele Bernardinello - Dirigente IC 1 Legnago
Cosa vuol dire attivare uno sportello di ascolto a scuola?
ore 15,20 Francesca Benetti - educatore e counsellor Coop "Hermete"
Perché si va allo sportello? Chi viene e chi no.
Ore 15,40 Beatrice Bianchini - cousellor Ass. Il sorriso di Ilham
Dallo spazio d'ascolto al laboratorio
Ore 16,00 Stefano Castellani - counsellor Coop. Energie Sociali
Dalle storie alle prospettive future
Ore 16.20 Maria Elisabetta Zamarchi - counsellor
Il disagio adolescenziale e il servizio di couselling
Coordina Cinzia Maggi
Iscrizioni
Iscrizioni entro il 4 maggio 2016 via mail a: rete@retetantetinte.it indicando: NOME COGNOME, ISTITUTO O SERVIZIO, CELLULARE, E MAIL
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titolo: Percorsi di inclusione. Counselling scolastico
tipologia: Convegno
quando: 06/05/2016
dove: Verona
organizzatore: Rete Tante Tinte
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