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Arriva al traguardo la legge che disciplina l'attività professionale di tutti gli operatori che non hanno un Albo di riferimento. Un universo complesso di milioni di professionisti: dai tributaristi, agli interpreti, ai traduttori, ai consulenti del web. La commissione Attività produttive della Camera dei deputati ha approvato oggi pomeriggio la legge che definisce i confini delle attività regolamentate e il ruolo che potranno avere le associazioni, oltre a collocare la nuova legge nel quadro europeo di riferimento. Giovedì 20 dicembre, sul sito del Sole 24 Ore, disponibile un e book che presenta gli approfondimenti degli esperti sulle nuove disposizioni e il testo della legge appena varata dal Parlamento.
La platea
Destinatari delle nuove norme sono le molte professioni (alcune storiche, molte altre nate di recente) «non organizzate in Ordini e Albi» e operanti nei più diversi settori: amministratori di condomini, animatori, grafici web, fisioterapisti, bibliotecari, pubblicitari, tributaristi. La nuova legge lascia al singolo professionista la scelta della forma societaria con cui esercitare e riconosce l'esercizio nelle diverse forme (individuale, associata, societaria, da dipendente). I professionisti potranno costituire associazioni professionali per valorizzare le competenze degli associati, diffondere il rispetto di regole deontologiche, favorendo la scelta e la tutela degli utenti nel rispetto delle regole sulla concorrenza. Le associazioni, privatistiche, sono su base volontaria e senza vincolo di rappresentanza esclusiva. Le associazioni promuovono la formazione permanente degli iscritti, adottano un codice di condotta, definiscono le sanzioni disciplinari per le violazioni del medesimo codice e promuovono forme di garanzia per l'utente.
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titolo: Approvata alla Camera la legge per le professioni senza Albo
autore/curatore: Redazione
fonte: Il Sole 24 ORE
data di pubblicazione: 20/12/2012
tags: ddl 3270, ac 1934, riconoscimento professioni non regolamentate
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