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La Camera ha dato il via libera alla riforma degli ordini delle professioni sanitarie, ma anche nuove norme per la sperimentazione clinica dei medicinali. La legge delega sulle professioni sanitarie passerà ora all'esame del Senato. A favore del testo hanno votato 305 deputati, 7 sono stati i 'no', mentre 197 sono stati gli astenuti. Ieri il governo era stato battuto su un emendamento del Pd, su cui l'esecutivo aveva espresso parere negativo, che cancella la norma che istituiva l'ordine professionale degli odontoiatri.
Cosa prevede la delega Il governo è delegato a emanare decreti legislativi per il riassetto della normativa in materia di sperimentazione clinica dei medicinali per uso umano. Delega che dovrà rispettare alcuni criteri: la riduzione dei numerosi comitati etici; l'individuazione della modalità per l'attivazione dei nuovi centri clinici dedicati agli studi clinici di fase 0 e 1, sia per i pazienti sia su volontari sani; la semplificazione delle procedure; l'applicazione dei sistemi informatici a supporto delle sperimentazioni cliniche; un nuovo meccanismo di valutazione dei risultati; l'istituzione di un portale di consultazione per il cittadino; la riformulazione dell'apparato sanzionatorio, amministrativo e penale, per perseguire più efficacemente gli abusi e le irregolarità nella sperimentazione.
Il 10% dei fondi per la ricerca ai giovani ricercatori Sul fronte dei fondi per la ricerca è previsto che il 10% dovrà essere destinato ai progetti di ricerca sanitaria proposti dai giovani ricercatori di età inferiore ai 40 anni. Da segnalare anche la norma che introduce il divieto di atti di sequestro e pignoramento sui fondi destinati alla ricerca sanitaria.
Ordini professionali con status giuridico di enti pubblici non economici Gli ordini professionali, poi, avranno lo status giuridico di enti pubblici non economici, dovranno rafforzare il codice deontologico ed è prevista la terzietà del giudizio disciplinare. Gli oneri del finanziamento degli ordini saranno a totale carico degli iscritti, così come l'adeguata copertura assicurativa per responsabilità professionale per gli iscritti agli albi.
Non ci sarà un ordine ad hoc per i dentisti Contro il parere del governo un emendamento del Pd ha previsto che non verrà istituito un ordine 'ad hoc' per i dentisti. Quindi gli odontoiatri continueranno a essere iscritti all'ordine dei medici.
Arriva il fascicolo sanitario elettronico Novità anche in materia di sanità elettronica con l'istituzione del fascicolo sanitario elettronico di ogni singolo assistito: una sorta di carta di credito che racchiude tutti i dati e i documenti digitali di tipo sanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi di ogni singolo cittadino. Il fascicolo ha finalità di studio e di ricerca scientifica in campo medico ed epidemiologico, ma servirà anche per la programmazione dell'assistenza sanitaria e la verifica della qualità delle cure. Infine, per le sperimentazioni cliniche dovrà esserci una particolare attenzione alla «medicina di genere».
Sequestro della strumentazione medica per gli abusivi Chi sarà condannato per esercizio abusivo della professione medica si vedrà sequestrare tutti gli strumenti utilizzati per commettere il reato.
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titolo: DDL omnibus: via libera dalla Camera
autore/curatore: Nicoletta Cottone
fonte: Il Sole 24 ORE
data di pubblicazione: 28/09/2011
tags: ddl, sanità, professioni, ordini professionali
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