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La legge di bilancio 2021 n.178 2020 ha istituito l'ISCRO ovvero l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, una sorta di cassa integrazione dedicata agli autonomi che per forte calo di fatturato si vengano a trovare in particolari situazioni di difficoltà.
L' ISCRO è stata istituita per il triennio 2021-2023, in forma sperimentale, e si rivolge ai professionisti e lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata INPS. Si tratta di una indennità semestrale, richiedibile una sola volta nel triennio, pari al 25% dell'ultimo reddito dichiarato.
È prevista anche la frequenza obbligatoria a percorsi di aggiornamento personalizzati ma il decreto attuativo su questo aspetto è stato pubblicato solo il 20 aprile 2022.
La misura ha avuto una scarsa applicazione ( 3.800 i beneficiari nel 2022 ) probabilmente per i requisiti troppo restrittivi e ha raccolto molte critiche.
Con la nuova legge di bilancio nel 2024 si dovrebbe prevede la stabilizzazione della misura . Nella bozza in circolazione si ampliano i requisiti di accesso. Rivediamo le condizioni, le caratteristiche del contributo, e le modalità per fare domanda relativa al 2023, che è in scadenza il 31 ottobre prossimo.
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titolo: ISCRO confermata dal 2024
autore/curatore: Redazione
fonte: Fisco e Tasse
data di pubblicazione: 25/10/2023
tags: iscro, gestione separata, inps, indennità
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