Le associazioni professionali di counseling unite sotto la sigla CIAC - Coordinamento Italiano delle Associazioni di Counseling, avendo avuto notizia dell'interrogazione parlamentare del 12 gennaio u.s. (On. Paola Goisis, gruppo Lega Nord Padania) in cui si chiedeva ai Ministeri della salute e della pubblica amministrazione e innovazione di intervenire rispetto alla figura professionale del Counselor, ritenuta confliggente con le prerogative della professione di psicologo e in cui si palesava la volontà di occuparsi della vicenda anche attraverso l'intervento dei NAS dei Carabinieri sul territorio teso a verificare eventuali situazioni di abuso.
Considerando che non è stato fatto alcun riferimento a studio né ricerca su cosa sia il counseling, ma l'intera interrogazione è stata fondata su una definizione della nostra professione rilasciata da una delle tante associazioni di categoria presenti in Italia.
Hanno deciso di inviare congiuntamente una raccomandata ai Ministeri interpellati nell'interrogazione nonché a quello del Welfare chiedendo quanto prima un incontro volto a fornire ai Ministeri interessati tutti gli elementi necessari alla comprensione della situazione che si è venuta a creare.
Si allega copia della raccomandata inviata.
Con la preghiera di dare alla presente la più ampia divulgazione possibile, inviamo a tutti i nostri migliori saluti.
f.to Eugenio Bacchini, Referente pro-tempore C.I.A.C. f.to Emanuela Mazzoni, Presidente Associazione Counselor Professionisti f.to Lucia Fani, Presidente AssoCounseling f.to Danilo Toneguzzi, Presidente A.I.Co. f.to Anna Maria Bardzki, Presidente A.N.Co.Re. f.to Candida Mantini, Presidente S.I.C.O.Ol.
Allegato: raccomandata A/R
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