|
|
Ho letto di recente su un mensile (Il Giornale delle Partite IVA, febbraio 2011, p. 17) un pensiero di Luigi Einaudi, primo Presidente della Repubblica. L'ho trovato estremamente attuale e carico di significato. Ancora mi domando quale sia la ratio che spinge i rappresentanti dei nostri Ordini professionali a perseverare nei loro intenti... Ve lo riporto:
Nella Costiuzione non esiste - e se esistesse, farebbe d'uopo modificare, con la procedura indicata nel testo del solenne documento, il comando dannoso - alcuna norma la quale faccia obbligo al cottadino di munirsi di certificati provvisti di bolli più o meno vistosi per dimostrare la propria attitudine ad esercitare un qualsiasi lavoro.
Non esiste, perché inutile, avendo lo Stato, gli enti pubblici ed i privati ovviamente il diritto di controllare, nel modo che ritengono più opportuno, se all'opinione del cittadino risponde l'attitudine sua effettiva.
Luigi Einaudi
|
|
titolo: Parola di Luigi Einaudi
autore/curatore: Tommaso Valleri
fonte: Il Giornale delle Partite IVA
data di pubblicazione: 11/02/2011
tags: luigi einaudi, riforma delle professioni, ordini professionali, associazioni professionali di categoria
|