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Sì alla modifica dell'articolo 41 della Costituzione, come annunciato nella proposta di un Patto per la crescita dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ma è prioritaria una legge sulla concorrenza. Lo sostiene il presidente dell'Antitrust, Antonio Catricalà, che ha parlato con i giornalisti a margine di un convegno sulle nuove professioni, organizzato da Cna.
Secondo Catricalà la riforma va fatta: Sono stato favorevole dal primo momento. E' chiaro che serve una maggioranza particolarmente qualificata. Intanto - ha aggiunto - bisognerebbe portare in Parlamento la riforma secondo me più urgente, la legge sulla concorrenza, che tocca argomenti centrali per lo sviluppo della nostra economia e che crea un clima più favorevole per la crescita delle imprese.
Catricalà ha osservato che la riforma dell'articolo 41 farà nascere più facilmente nuove imprese, ma se poi queste nuove imprese non trova un terreno fertile allora probabilmente è inutile fare riforme, se determinano una crescita solo virtuale. In un clima in cui i servizi costano di meno le imprese si possono sviluppare maggiormente, possono dare ai consumatori più opportunità e soprattutto praticare prezzi più bassi.
Sempre a proposito della legge sulla concorrenza, il presidente dell'Antitrust ha ricordato che ormai sono passati alcuni mesi da quando doveva essere presentata. Capisco le difficoltà ma l'Antitrust chiederà con più forza ed eventualmente con un'ulteriore segnalazione che la legge venga presentata.
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titolo: Catricalà: prima legge sulla concorrenza
autore/curatore: Redazione
fonte: Il Sole 24 ORE
data di pubblicazione: 03/02/2011
tags: catricalà, liberalizzazioni, riforma professioni, concorrenza
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