«Dopo due anni e mezzo di legislatura la riforma delle professioni è sparita dall'agenda di governo. Alfano suggerisca tra le priorità per il discorso di Berlusconi alle Camere anche la riforma delle professioni che è matura e urgente. Una nuova promessa sarebbe forse meglio del nulla». Lo ha detto Pierluigi Mantini della Consulta delle Professioni Udc. «Nella società della conoscenza i milioni di professionisti sono un settore decisivo della crescita e della modernizzazione del Paese. Le proposte sono pronte, ma il governo è latitante, troppo impegnato in lodi e dossier», conclude.
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