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Egregio Presidente, Vogliamo innanzitutto ringraziarLa per il lavoro che sta facendo e per il coraggio che sta mostrando in una situazione emergenziale mai vista prima. Il nostro Paese ha bisogno di regole chiare, rigore, ma anche di speranza e fiducia, Lei ci sta dando tutto questo, Grazie!
Il CoLAP nazionale condivide pienamente la scelta dell'esecutivo di aumentare le forme restrittive e di invitare la popolazione al rispetto attento delle indicazioni, abbiamo chiesto a gran voce a tutte le associazioni aderenti di dare indicazioni precise ai loro associati affinché le norme emanate siano rispettate. Siamo convinti che con le giuste restrizioni e il nostro senso civico riusciremo a fermare il virus.
Presidente! Siamo ovviamente allarmati per la situazione sanitaria, non possiamo nasconderLe però una rilevante preoccupazione anche per come sta evolvendo la nostra situazione lavorativa ed economica. La fuga da Milano della scorsa notte ci dimostra che le persone non hanno paura della diffusione del virus, quanto in realtà di rimanere isolati. Su questo dobbiamo fare leva, questo deve essere l’obiettivo del nostro coordinamento in questo momento e di molte iniziative governative.
Questa lettera vuole manifestarLe il nostro forte impegno al contrasto del virus, ma anche essere da suggerimento per come contenere gli effetti economici devastanti di questa terribile evenienza, cercando di non annullare tutto il lavoro che faticosamente ognuno di noi ha seminato e curato nei mesi e anni precedenti.
IL COLAP E LE SUE ASSOCIAZIONI IN LINEA CON SMART WORKING E TELELAVORO
L'implementazione degli strumenti di smart working e telelavoro è stato uno dei primi passi fatti dal CoLAP al proprio interno. Tutte le riunioni e i consigli direttivi saranno svolti via Skype, così come eventuali momenti di approfondimento. Il Coordinamento invita tutte le associazioni aderenti (si tratta di una reta di centinaia di migliaia di professionisti) a porre in essere in maniera più rapida possibile tutte le misure atte a sviluppare questa metodologia di lavoro.
LE PROPOSTE DEL COORDINAMENTO
Oltre a prevedere misure di quarantena laddove necessario e di blocco dei trasferimenti, il Governo ha emanato nelle scorse settimane, e continuerà a farlo nei prossimi giorni, una serie di misure economiche per sostenere imprese, liberi professionisti e lavoratori ed aiutarli a superare questa emergenza.
Il CoLAP ha individuato una serie di ambiti in cui è necessario intervenire immediatamente, trova le nostre proposte tecniche allegate alla presente lettera. Inoltre, sarà fondamentale coinvolgere tutti i professionisti italiani, senza lasciare nessuno indietro, perché significherebbe lasciare indietro famiglie, giovani e progetti professionali che sono ossigeno per la nostra economica. Le nostre proposte intendono sollevare il professionista da una serie di prescrizioni che diverrebbero amputanti e soffocanti, liberiamo qualche risorsa per il loro sostentamento, ma anche per pensare ad investimenti che permettano loro di tenere in piedi le loro attività in modalità innovative. Siamo anche convinti che la PA possa aiutare i professionisti attraverso esperienze, know how, strumenti, piattaforme, sistemi di acquisti in economia etc., per questo La invitiamo a non lasciarci soli creando una rete virtuosa tra pubblica amministrazione e professionisti.
Molte volte questo Paese si è dimenticato di noi, facendo dei provvedimenti da cui eravamo esclusi (per codici ateco non inseriti). Presidente! In questo momento di difficoltà ci dia un segno di attenzione e riconosca dignità istituzionale ai nostri professionisti: non si dimentichi di noi!
STIAMO A CASA SI', MA NON STIAMO FERMI
Confermiamo e rafforziamo, se ce ne dovesse essere bisogno, il rispetto delle regole e della necessità di rimanere a casa il più possibile per evitare ulteriori contagi, e al contempo utilizziamo questa nuova modalità per pensare, progettate e realizzare un nuovo modello di erogazione della prestazione professionale. Il nostro appello è quindi quello di mettere in piedi tutti gli strumenti possibili per scongiurare il blocco totale, non annulliamo i contratti ma riconvertiamo la modalità di lavoro professionale, proprio come stanno facendo le aziende.
Molti provvedimenti emanati dall'esecutivo evidenziano grande attenzione a questi temi, ma dalle nostre rilevazioni risulta che soprattutto le microimprese e i professionisti abbiano avuto difficoltà ad adeguarsi. È nell’emergenza che il nostro Paese sa dare il meglio, è arrivato il momento di essere creativi, tecnologici, digitali e virtuali per superare il senso di isolamento che tanto ci spaventa e sentirsi insieme dentro un processo attivo e produttivo pur rimanendo a casa. Siamo sicuri che questo aiuterebbe di molto anche la motivazione a rispettare le restrizioni, occorre far sentire il professionista e il piccolo imprenditore in un momento di reinvestimento e reinvenzione; è l’unico modo per non far morire quella parte importante e vivace del tessuto produttivo del nostro paese fatto di piccole imprese e di professionisti. Ci aiuti a dare questa speranza.
Con i segni della più Alta Stima,
f.to Emiliana Alessandrucci
Presidente CoLAP
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titolo: Appello dei professionisti associativi CoLAP: rispettare le misure del governo. Stiamo a casa, tutti. Ma non stiamo fermi!
autore/curatore: Emiliana Alessandrucci
fonte: CoLAP
data di pubblicazione: 09/03/2020
tags: coronavirus, covid-19, partite iva, professionisti associativi, professioni non regolamentate
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